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L’obiettivo principale del progetto LIVE CAST 2 è quello di recuperare e innovare il settore della castanicoltura da frutto proponendo e diffondendo innovativi modelli colturali, come nuove e possibili opportunità di sviluppo del territorio in modo da far rimanere la popolazione nelle aree rurali interne, anche grazie a nuove possibilità di occupazione agricola.
Fra gli obiettivi secondari specifici, vi sono: il ripristino di aree agricole e castanicole, abbandonate, proprio grazie ai “modelli obiettivo” proposti, che hanno anche una forte valenza dimostrativa. Il progetto, ha testato tre “modelli obiettivo” di castagneto da frutto, che consentano la replicabilità nell’area, grazie anche alla divulgazione compiuta dall’Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP.
I modelli testati, hanno dunque lo scopo di dare indicazioni metodologiche e operative a chi vuole intraprendere un percorso di recupero attivo del territorio, in particolare nel settore castanicolo. Tali percorsi sono strettamente legati alle dinamiche di sviluppo rurale dell’area.
Attorno al tema della castanicoltura attiva, si è mobilizzata l’Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP che intende valorizzare il settore; “valorizzare” significa creare valore (ambientale, paesaggistico, culturale, estetico e anche di reddito).
Sono stati messi a punto e realizzati 3 modelli di castagneto da frutto innovativi: castagneto da frutto realizzato per innesto a partire da un ceduo giovane, castagneto da frutto realizzato per innesto a partire da un ceduo invecchiato, piantagione di castagno da frutto intensiva ad alta densità con impianto di irrigazione.
Elementi innovativi introdotti sono: la tecnica di innesto mirata a ridurre i sempre più frequenti danni da fauna selvatica evitando la spesa per la realizzazione di una recinzione, l’elevata densità (prevedendo sesto e distanze dinamici nel tempo), la conformazione delle piante caratterizzata da un ridotto sviluppo in altezza (in modo da facilitare e rendere economicamente sostenibili in futuro i costi di potatura) e l’impiego di sensori per il monitoraggio dello stato fisiologico delle piante finalizzato alla realizzazione delle pratiche colturali nei momenti in cui queste possono avere la massima efficacia. Nel caso dell’impianto si è utilizzato materiale vivaistico di nuovo tipo con lo scopo di ridurre le crisi di trapianto.
Costituzione di nuovi castagneti da frutto per innesto di ceduo:
Impianto intensivo di castagno da frutto:
Inizio: 04/03/2021
Conclusione: 28/12/2022
Proroga: 28/03/2023
UE Fondi indiretti FEASR - PSR 2014/2020 - GAL FAR MAREMMA bando attuativo della misura 16.2 con scadenza 18 novembre 2019
Sito web progetto: https://www.livecast2.it/
Ultimo aggiornamento
22.01.2024