Servizi e funzionalità Acquisti di beni e serviziCome acquista la pubblica amministrazione

Come acquista la pubblica amministrazione

Gli appalti pubblici seguono tendenzialmente una diversa disciplina a seconda del valore dell’appalto.

Si parla di Appalti Sopra-Soglia e Appalti Sotto-Soglia di rilevanza europea (art.14): per gli appalti pubblici di forniture servizi la soglia è di euro 215.000 (IVA esclusa).

Il calcolo tiene conto dell’importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara.

Un appalto non può essere frazionato per evitare l’applicazione delle norme relative alle soglie europee.

ART. 52 - Nelle procedure di affidamento di cui all’articolo 50, comma 1, lettere a) e b), di importo inferiore a 40.000 euro, gli operatori economici attestano con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti. La stazione appaltante verifica le dichiarazioni, anche previo sorteggio di un campione individuato con modalità predeterminate ogni anno.

E’ possibile quindi procedere all’adozione del decreto e alla stipula del contratto, senza verificare la veridicità di quanto dichiarato dall’Operatore Economico (salvo in caso di ragionevole dubbio).

Procedure sotto soglia

1. Affidamento diretto - importo inferiore a 140.000 €
2. Procedura negoziata senza bando - importo pari o superiore a 140.00 €

In UniFI, le procedure di affidamento diretto (importi inferiori a 140.000 euro) sono gestite dai Dipartimenti; le procedure di importo pari o superiore sono invece gestire dalla Centrale Acquisti di Ateneo.

Art. 3 co.1 lett. d) All. I.1 - Codice, definisce «affidamento diretto», l’affidamento del contratto senza una procedura di gara, nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione appaltante o dall’ente concedente, nel rispetto dei criteri qualitativi e quantitativi di cui all’articolo 50, comma 1 lettere a) e b), del codice e dei requisiti generali o speciali previsti dal medesimo codice.

L’indagine di mercato

Per lo svolgimento delle indagini di mercato la PA può ricorrere a diversi strumenti:

• la verifica di listini pubblici;
• la verifica di proposte presenti in mercati elettronici pubblici
• il riferimento a precedenti affidamenti di altre pubbliche amministrazioni
• l’acquisizione di preventivi

La richiesta di preventivi non è una gara tra offerte. Le indagini di mercato non devono determinare una competizione tra fornitori (gara) ma sono strettamente funzionali alla comparazione tra proposte (preventivi).

La comparazione avviene tra ogni singolo preventivo e il fabbisogno specifico perseguito/ricercato tramite l’indagine dalla SA -> I preventivi non sono messi a confronto tra loro, ma a confronto con il progetto/fabbisogno della Stazione appaltante

Digitalizzazione degli appalti

Dal 01 gennaio 2024 ha preso avvio la digitalizzazione del ciclo di vita degli appalti, come disciplinato dagli articoli 19-36 del Codice appalti. Fulcro del nuovo sistema è la c.d. BDNCP (Banca dati nazionale dei contratti pubblici), che interagisce sia con le piattaforme certificate utilizzate dalle stazioni appaltanti (PAD), che con le banche dati statali che detengono le informazioni necessarie alle stazioni appaltanti per gestire le varie fasi di gara e più in generale del ciclo di vita dei contratti pubblici (dalla programmazione fino all’esecuzione)

Il processo di digitalizzazione impone, in via generale, l‘obbligo di utilizzo delle PAD

Le regole tecniche emesse da ANAC ed AGID prevedono che “La piattaforma deve identificare la persona fisica che effettua operazioni che comportano l’utilizzo di e-service ANAC. L’identificazione deve avvenire tramite Spid o Cie”

CONSIP: obbligo o facoltà?

Ai sensi dell’art. 1 comma 449 della legge 296/2006, così come modificato dall’art. 1 comma 150 della L. 228/2012 e dall’art. 1, commi 1 e 7 del D.L. 95/2012 le istituzioni universitarie sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni quadro stipulate da Consip S.p.A

Le convenzioni sono aggregazioni di specifici prodotti che vengono acquistati in blocco nell’ambito degli appalti MEF, e che vengono offerti a prezzi particolarmente vantaggiosi. Hanno stock minimi di acquisto da considerare nel procedimento. Per le categorie di prodotto presenti nelle convenzioni è obbligatorio ricorrere alle stesse.

In base alle norme previste, per l’acquisto di qualsiasi bene o servizio occorre verificare che lo stesso sia o meno presente nelle convenzioni CONSIP. In caso positivo si procederà all’ordine diretto tramite il sistema delle convenzioni.

Quindi:

1. Si deve verificare la presenza di Convenzioni Consip (art. 1 co, 449 L. 296/2006)
1. La convenzione è attiva?
2. La convenzione è idonea?

Se la risposta è SI sia al punto a) che al punto b) devo aderire alla convenzione

1. Se la convenzione non è attiva/idonea devo ricorrere agli accordi quadro
2. Se non c’è un Accordo Quadro verifico la presenza del bene su MePA
3. Se il bene non è presente a catalogo su MePA, procedo tramite trattativa con il fornitore su MePA o su START (Piattaforma Certificata della Regione Toscana)

*** in deroga alla normativa, fino al 31/12/24 per affidamenti di importo inferiore a euro 5.000 è possibile effettuare l’acquisto al di fuori delle piattaforme ***