Il volume "Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo", giunto alla terza edizione, e curato da Nicoletta Ferrucci, Ordinario di Diritto forestale e dell’ambiente nell’Università degli Studi di Firenze, offre una esaustiva ed aggiornata analisi, ad opera di illustri studiosi delle materie trattate, delle normative di matrice internazionale, dell’Unione Europea, e nazionale a tutela del bosco come bene ad uso controllato, anche alla luce del Testo Unico in materia di Foreste e filiere forestali, riservando ampio spazio alla disciplina di settori che al bosco sono intrecciati da legami valoriali: la disciplina paesaggistica dettata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, e quei profili del Diritto ambientale inerenti la tutela della biodiversità, l’ampia gamma delle aree protette di interesse nazionale, internazionale, ed europeo, gli strumenti di valutazione ambientale (VIA, VAS e VINCA), la tutela giuridica contro i danni all’ambiente, la difesa del suolo, le acque, e le fonti energetiche rinnovabili.
https://www.giappichelli.it/diritto-forestale-e-ambientale-23819
Articolo scientifico
lavoro sulla rivista Nature Communications di cui sono coautori Sara Spinelli, Caterina Dinnella e Erminio Monteleone focalizzato sull'utilizzo della misurazione di alterazioni di gusto e olfatto come indicatori precoci della diffusione di Covid-19 e dell'efficacia delle misure restrittive adottate. Si tratta di uno dei due progetti a cui stiamo collaborando in consorzi internazionali attraverso cui stiamo raccogliendo dati in tutto il mondo sulle alterazioni di gusti e odori e la diffusione della malattia
Articolo scientifico
Will the COVID-19 pandemic make us reconsider the relevance of short food supply chains and local productions?
Il patrimonio di beni culturali italiano è così vasto e diffuso sul territorio che si possono incontrare piccoli gioielli anche nei luoghi più reconditi e dimenticati.
Questo è il caso di studio di una piccola struttura portante lignea, parte di un edificio attribuito all’Alberti, realizzato da Giovanni Rucellai nel 1456 e per questo denominato Villa Rucellai.
Benché citata da testi storici compreso lo Zibaldone Quaresimale, delle parti antiche di legno si conosceva ben poco.
L’articolo descrive la serie di indagini messe in atto allo scopo di ottenerne la conoscenza più ampia e approfondita possibile, propedeutica a eventuali lavori di recupero e restauro, e comunque indispensabile a conseguire la necessaria consapevolezza del bene storico–architettonico.
Le indagini descritte sono: ispezione strutturale, accertamento dei restauri storici, identificazione delle specie legnose, datazione, studio dei decori, identificazione dei pigmenti, nonché dei loro supporti, rilievo e ricostruzione fotografica.
Magazine "Recupero e conservazione"
https://www.forestalegno.unifi.it/upload/sub/documenti/recmagazine152_Togni.pdf
https://www.forestalegno.unifi.it/upload/sub/documenti/recmagazine153_TogniP2.pdf
INTERNATIONAL JOURNALOFCONSERVATION SCIENCE
THE DISCOVERY OF “MAROUFLAGE” ON DECORATED STRUCTURAL TIMBER IN A VILLA OF THE XV CENTURY
http://ijcs.ro/public/IJCS-19-05_Fabiani.pdf
Ultimo aggiornamento
18.02.2021