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SEMIA | Indirizzi di Sanità, Sostenibilità ed Eccellenza della olivicoltura MedIterraneA

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Progetti Integrati di Filiera PIF - Sottomisura 16.2

Responsabile scientifico

Marco Vieri

Abstract sintetico degli obiettivi del progetto

Il progetto SEMIA si proponeva di trasferire innovazione tecnica, tecnologica e metodologica per una gestione della filiera olivicola economicamente e ambientalmente sostenibile, che rafforzasse e rendesse competitiva la produzione di pregio in ambito olivicolo in uno scenario di incertezza produttiva condizionata dai cambiamenti climatici e globali.

Nello specifico la U.O. del DAGRI si è occupata dell’obiettivo Ob 2 denominato “azioni di mitigazione” nella quale i compiti principali riguardavano il trasferimento tecnologico delle tecnologie di agricoltura di precisione conservativa e “Smart Technologies” per l’ottimizzazione nell’uso di fattori produttivi.

Inoltre un ulteriore obiettivo prevedeva il trasferimento dei criteri e la divulgazione di informazioni per l’applicazione dei prodotti fitosanitari, al fine di ottimizzare le operazioni di difesa antiparassitaria e contemporaneamente ridurre costi ed esternalità ambientali negative, riducendo le perdite e le dispersioni.

Sintesi dei risultati attesi/ottenuti dal progetto

In merito alle prassi migliori di gestione sono stati realizzati studi che hanno consentito di definire le migliori tecniche di gestione del suolo in olivicoltura.

E’ stata fatta una ampia ricognizione soprattutto sulle nuove tecniche di coltivazione delle COVER CROPS e un monitoraggio del compattamento del suolo con strumentazioni di agricoltura di precisione conservativa e “Smart Technologies” che hanno determinato una mappatura delle criticità dei suoli.

Relativamente agli aspetti della difesa antiparassitaria sono state individuate soluzioni commerciali disponibili per la realizzazione di trattamenti fitosanitari a rateo variabile VRT in ambito olivicolo partendo da macchine che realizzano interventi a rateo variabile con il prototipo “RHEA-Sprayer” sviluppato nell’ambito del progetto europea Robots fleets for High Effective Agriculture and forestry management (RHEA), adattato alle condizioni degli oliveti coltivati nella maremma toscana.

I risultati hanno evidenziato l’elevato potenziale delle tecnologie sviluppate e testate nel ridurre fino al 50% il quantitativo dei volumi di miscela normalmente utilizzata nella realizzazione del controllo dei patogeni e parassiti.

Indirettamente quindi i risultati hanno contribuito all’efficentamento della tecnica con vantaggi in termini di riduzione dei costi ed esternalità ambientali negative, riducendo allo stesso tempo le perdite e le dispersioni.

Sono state individuate metodologie di stima dei quantitativi sufficienti alla copertura fitoiatrica e di gestione della chioma, con riferimento particolare alla applicazione di pesticidi con macchine irroratrici VRT (trattamenti a rateo variabile) su oliveti specializzati (da 250 a 1000 piante /ettaro) e nelle diverse fasi fenologiche, mettendo a punto criteri di identificazione di dose e volume.

Ultimo aggiornamento

19.10.2022

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