Simone Orlandini, Marco Napoli, Antonio Pescatore, Yidenekachew Beshah, Roberto Vivoli
Il progetto intende fornire avanzamenti nelle metodologie di agricoltura di precisione applicabili al frumento duro coltivato nelle aziende agricole italiane. Inoltre si propone di quantificare i benefici ambientali e per la salute del suolo derivanti dall'adozione delle tecniche di PCA. Questi obiettivi verranno perseguiti attraverso una serie di sperimentazioni che includono diverse strategie di fertilizzazione e sistemi di coltivazione, oltre al monitoraggio delle prestazioni agronomiche e ambientali lungo il ciclo colturale.
Nonostante i potenziali benefici dell'agricoltura di precisione conservativa (PCA) in termini agronomici e ambientali, la sua adozione in Italia è ancora ostacolata da numerosi fattori. Tra questi, vi è la mancanza di evidenze scientifiche e quantitative sulle prestazioni agronomiche e ambientali della PCA, oltre alla vasta gamma di dimensioni aziendali e condizioni pedoclimatiche che caratterizzano il paesaggio italiano, per le quali sono urgentemente necessari progressi scientifici e valutazioni a livello aziendale.
Uno dei cereali più coltivati nell'agricoltura italiana, fortemente influenzato dalla fertilizzazione azotata, è il frumento duro. Le strategie di fertilizzazione per un'agricoltura sostenibile includono la fertilizzazione azotata a tasso variabile (VRNF), l'uso di biofertilizzanti e colture di copertura. Questi tipi di fertilizzazione del frumento duro devono essere considerati per supportare una più ampia adozione delle tecniche PCA e migliorare la sostenibilità della produzione agricola, che è l'obiettivo della nuova Politica Agricola Comune. In tal senso, il progetto NAMASTE-PCA mira a dare un contributo significativo all'intensificazione sostenibile dell'agricoltura e ad aumentare la competitività dell'agricoltura italiana attraverso la PCA.
Due sono gli obiettivi principali perseguiti: i) fornire progressi nei metodi PCA adatti al frumento duro coltivato nelle aziende agricole italiane, e ii) quantificare i benefici ambientali e per la salute del suolo. I campi sperimentali saranno istituiti durante tre stagioni di crescita in due aziende agricole nelle regioni Puglia e Toscana.
In particolare, i semi di frumento duro rivestiti con biofertilizzanti commerciali saranno confrontati con unità sperimentali che riceveranno semi non rivestiti. Inoltre, la coltivazione esclusiva di frumento duro sarà confrontata con il sistema di intercoltura relay di frumento duro-leguminose. Inoltre, verrà confrontato l'uso alternativo di consorzi microbici e fertilizzanti inorganici per la prima e la seconda concimazione di copertura. Anche in fase di accestimento, una distribuzione uniforme dei fertilizzanti sarà confrontata con una distribuzione a tasso variabile basata su zone omogenee del campo.
Durante l'elongazione del fusto (seconda concimazione di copertura), la distribuzione uniforme dei fertilizzanti sarà confrontata con una distribuzione a tasso variabile basata sull'indice di nutrienti azotati. Infine, il trattamento di controllo sarà completamente non fertilizzato, senza rivestimento dei semi e colture di copertura. La tomografia a emissione di positroni (PET) sarà utilizzata per valutare la risposta fisiologica e biologica delle piante ai trattamenti fertilizzanti.
Le prestazioni di sostenibilità delle tecniche applicate saranno valutate prelevando campioni di colture durante la stagione di crescita e analizzando la biomassa dei cereali e il contenuto di azoto. Una mietitrebbia dotata di un sistema di mappatura della resa basato sulla massa e di un sensore NIR sarà utilizzata per produrre mappe della resa e della qualità del frumento. Inoltre, lisciviazione di azoto dal suolo e variazioni del contenuto di carbonio organico labile saranno monitorate per la valutazione ambientale. Le prestazioni della qualità del suolo saranno valutate attraverso l'indagine sui cambiamenti nella comunità microbica e la valutazione visiva del suolo (VSA) sul campo.
(in grassetto quelle coordinate da DAGRI-UNIFI)
WP 1 - Definition of homogeneous zones for precision fertilization
WP 2 – In vivo quantitative evaluation of kinetic flows in durum wheat using a positron emission tomography (PET) scanner
WP 3 - Soil health for sustainability
WP 4 – Assessment of grain quality and environmental impact
WP 5 – Knowledge management
WP 6 – Project management
Inizio: 01/08/2023
Conclusione: 31/07/2025
MIUR - Bando Prin 2022 - Decreto Direttoriale n. 104 del 02-02-2022
Ultimo aggiornamento
25.09.2024