I Dottorati di ricerca di Interesse Nazionale, DIN sono complementari ai dottorati di ricerca tradizionali, essendo basati sull'aggregazione di competenze che beneficiano una massa critica e di un coordinamento nazionale, condividendo risorse e infrastrutture e garantendo l’accesso anche alle sedi più piccole, svolgendo un ruolo di formazione tematica analogo a quello delle scuole nazionali.
Obiettivo dei DIN è la creazione di reti di giovani ricercatori, selezionati secondo standard elevati e formati su temi di ricerca omogenei ed interdisciplinari, favorendo il ponte tra ricerca accademica e industriale, riducendo la frammentazione, contribuendo a rendere il nostro sistema universitario, e quindi il nostro paese, più competitivo a livello internazionale, puntando ad entrare nella rete degli European Doctoral Network.
Il "dottorato di interesse nazionale" è stato istituito per la prima volta in Italia con il DM 226 del 2021 (Regolamento di accreditamento dei corsi di dottorato), ma è una novità anche a livello Europeo, dove il modello più vicino è quello delle Marie Skłodowska-Curie Actions Doctoral Networks.
Attraverso il Decreto, il Ministero favorisce l’attivazione dei dottorati di interesse nazionale affinché contribuiscano al progresso della ricerca ed allo sviluppo del paese e richiede requisiti specifici per il loro accreditamento per assicurare percorsi formativi di elevata qualificazione e la realizzazione dei progetti di ricerca dei dottorandi. (https://www.dottoratinazionali.it/home)
Ultimo aggiornamento
23.09.2024