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Iacopo Bernetti (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali)
Stefania Righi (Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino)
Elena Barbierato (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali)
Sandra Notaro (Dipartimento di Economia e Management, Università di Trento)
Alessandra Landi (Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia, Università di Bologna)
Alessandro Paletto (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria – centro Foreste e Legno)
Con la collaborazione di:
Unione dei Comuni montana Colline Metallifere
Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese
Il progetto mira a fornire spunti innovativi sul ruolo delle foreste nel migliorare la salute e il benessere delle persone. Nello specifico verranno indagate le variabili forestali più importanti che influenzano il benessere degli individui attraverso un’analisi della composizione vegetazionale, della densità di piante, degli indici di verde e del livello luminosità, dei dati climatici, del contesto socio-economico, delle caratteristiche geomorfologiche e logistiche, nonché delle preferenze delle persone con relativa disponibilità a pagare (DAP) per i diversi contesti forestali.
Il benessere personale sarà valutato attraverso indicatori di natura psicologica e fisiologica. Il lavoro avrà inoltre l’obiettivo di fornire linee guida e strumenti operativi per il supporto agli stakeholders del settore forestale per quanto riguarda la gestione e valorizzazione dei servizi ecosistemici forestali culturali nell’ambito della “Forest therapy”.
Il lavoro prevede un approfondimento delle attuali conoscenze scientifiche che evidenziano come le infrastrutture verdi siano rilevanti per il miglioramento del benessere degli individui.
La variazione del livello di benessere tra le diverse foreste sarà registrata sia dal punto di vista psicologico che fisiologico. L'analisi psicologica verrà effettuata attraverso interviste in grado di far emergere lo stato emotivo delle persone. I parametri fisiologici saranno focalizzati sui trend cardiovascolari e neurologici.
Gli indicatori psicofisiologici verranno calcolati durante l'esposizione agli stimoli forestali sia in realtà virtuale che in modalità on-site. La realtà virtuale favorisce la replicabilità delle interviste in ambiente di laboratorio consentendo la standardizzazione delle variabili esaminate.
L'indagine in loco garantirà la valutazione dell'effetto dose-risposta. I risultati saranno validati dal punto di vista statistico per delineare il grado di significatività tra stato mentale/fisico e stimoli esterni. Inoltre, le preferenze delle persone e la DAP per gli attributi forestali saranno valutati utilizzando tecniche econometriche (Discrete Choice Experiments - DCE).
I risultati del progetto verranno utilizzati per implementare linee guida per i proprietari forestali privati e pubblici al fine di garantire una gestione delle loro proprietà incentrata sulla valorizzazione del miglioramento del benessere.
L'integrazione dei risultati con le caratteristiche socioeconomiche, climatiche, geomorfologiche e logistiche delle foreste faciliterà l'implementazione di un metodo standardizzato per quantificare l'idoneità delle foreste alla fornitura dei servizi ecosistemici culturali indagati.
Questo aspetto può facilitare la realizzazione di futuri marchi da integrare nelle linee guida per la valorizzazione delle attività di marketing territoriale. Le azioni di recupero dallo stress e di ripristino dell'attenzione nelle foreste possono infatti risultare innovative nel contesto nazionale e contribuire alla valorizzazione delle aree periurbane così come di quelle interne e/o svantaggiate.
Il progetto è suddiviso in sette Work Packages (WPs) ulteriormente differenziati per azioni (A):
Inizio: 12/10/2023
Conclusione: 12/10/2025
DD.DD. n. 104 del 2 febbraio 2022 (Bando PRIN 2022) del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR)
Ultimo aggiornamento
27.06.2024