Le collezioni dell’Erbario dei Laboratori di Botanica Agraria di Firenze (FIAF) presero origine da quelle dell’Istituto Forestale di Vallombrosa fondato nel 1869 nella foresta di Vallombrosa e trasferito a Firenze nel 1913-14, dove prese in seguito il nome di Istituto Superiore Agrario e Forestale (1924) e divenne poi la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze (1936).
I campioni raccolti da Fiori rappresentano tuttora una delle parti più cospicue e di maggior valore dell’erbario FIAF.
Le collezioni attuali comprendono Alghe (circa 400 esemplari), Licheni (circa 600 esemplari), Briofite (circa 2.600 esemplari), Pteridofite (circa 1.000 esemplari) e Spermatofite (circa 39.000 esemplari) oltre a varie collezioni collaterali, fra cui un erbario cecidiologico di circa 300 esemplari.
Per maggiori dettagli sulla storia e le caratteristiche dell’erbario FIAF si rimanda alla pubblicazione di M. A. Signorini da cui è stato tratto questo breve riassunto: “L’Erbario dei Laboratori di Botanica Agraria di Firenze (FIAF): notizie sulle collezioni e sull’ordinamento”; Webbia 48: 305-320, 1993 (Flore).
FIAF è la sigla ufficiale di riconoscimento attribuita all’erbario nell’Index Herbariorum, consultabile all’indirizzo web http://sweetgum.nybg.org/science/ih/. Appartenente all’Università di Firenze, Scuola di Agraria, esso ha sede presso i Laboratori di Botanica del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DAGRI), P.le Cascine 28; gli attuali curatori sono Federico Selvi e Laura Vivona (DAGRI).
Ultimo aggiornamento
18.10.2022