MENU

Filiere Economiche Agro-foreStali circolari per l’Innovazione Eco-sosteniBiLe | FEASIBLE

Logo Feasible

Referente scientifico

Claudio Fagarazzi

Gruppo di lavoro

Claudio Fagarazzi, Stefania Tegli, Roberto Fratini, Andrea Miceli 

Partners di progetto

Università di Firenze, Provincia di Lucca, Provincia di Nuoro, Università di Cagliari, Univerisità della Corsica, Corse Agricultural and Rural Development Office, Université Cote d'Azur.

Principali obiettivi

FEASIBLE ha l’obiettivo di sviluppare pratiche ecosostenibili e promuovere sistemi innovativi di riuso degli scarti vegetali agro-forestali tipici dell’area mediterranea, per ottenere estratti bioattivi con applicazione in diversi mercati (agricolo, nutraceutico, cosmeceutico). In ciascun territorio saranno avviate azioni sperimentali volte a promuovere filiere di approvvigionamento e produzione di estratti vegetali standardizzati per una transizione a un modello di economia bio-circolare

Abstract

FEASIBLE promuove sia sistemi innovativi di riuso degli scarti vegetali agro-forestali dell’area mediterranea in un ottica di economia circolare, sia lo sviluppo economico in aree agricole marginali attraverso la realizzazione di nuovi prodotti agro-forestali destinati al mercato della produzione biologica, nutraceutica e cosmeceutica.

FEASIBLE risponde quindi alle esigenze di valorizzazione dell’economia circolare ma anche a quelle di mitigazione delle attività climalteranti attraverso due modalità: promuovendo nuove filiere produttive a basso impatto ambientale; promuovendo la riattivazione della domanda di prodotti legnosi e quindi stimolando la ripresa delle attività di gestione delle aree boschive con benefici effetti su regimazione dei deflussi, stabilizzazione dei versanti e riduzione dei danni da incendi.

FEASIBLE promuovere la creazione di filiere locali di estratti vegetali attraverso una azione pilota diretta a dimostrare scientificamente la validità e l’efficacia degli estratti vegetali da destinarsi ai settori agricolo, cosmetico e nutraceutico. L’innovazione è legata alla progettazione e realizzazione di nuove tecnologie per la produzione di alcuni estratti vegetali in modalità “artigianale” e non industriale, in modo da delocalizzare le produzioni dall’industria al “campo”.

Trattandosi di un approccio sperimentale, la cooperazione transnazionale risulta essere essenziale al fine di consentire il coinvolgimento di territori con caratteristiche climatiche e produttive differenziate. La cooperazione tra partner istituzionali, economici e scientifici apporterà un valore aggiunto alle attività di progetto sia da un punto di vista della copertura geografica che delle competenze ed esperienze. Il progetto prevede infatti che i partner lavorino in modo collettivo e complementare per testare e sviluppare insieme strategie innovative.

Azioni progettuali

(in grassetto quelle coordinate da DAGRI-UNIFI)

Analisi delle produzioni di sottoprodotti agroforestali e realizzazione di eco-infusori:

  • Identificazione, su ciascun territorio, dei processi produttivi agricoli e forestali e dei relativi sottoprodotti che contengono principi attivi utili per vari mercati.
  • Analisi dei sottoprodotti vegetali e dei principi attivi in essi contenuti nonché dei loro possibili impieghi e rielaborazioni.
  • Studio dei procedimenti necessari per la produzione degli estratti vegetali, progettazione e acquisizione di prototipi di eco-infusori e distillatori di principi attivi da scarti agricoli e forestali.

Studio delle politiche agro-ecologiche territoriali e mercati potenziali degli estratti vegetali:

  • Individuazione delle attuali strategie e politiche ecosostenibili dei vari territori per il settore agricolo e forestale.
  • Analisi dei mercati potenziali per la vendita e l’uso degli estratti vegetali biologici, analisi dei prodotti già in uso.

Definizione processi produttivi e verifica standard per certificazione:

  • Miglioramento della metodica di estrazione delle sostanze funzionali per garantire elevati standard qualitativi nei processi produttivi agricoli e forestali.
  • Produzione degli estratti biologici da residui forestali, da scarti dei frantoi oleari e da residui di lavorazione della lavanda.
  • Verifica degli standard qualitativi degli estratti vegetali prodotti in relazione alle norme europee per la certificazione di prodotti agricoli, cosmetici e nutraceutici.
  • Trasferimento alle imprese delle metodiche di estrazione ottimizzate per l’ottenimento di processi produttivi di bio-estratti di alta qualità.

Verifica di efficacia, studio dei protocolli d’uso e somministrazione degli estratti vegetali:

  • Caratterizzazione e test di verifica dell'attività biologica e dell’efficacia degli estratti per i settori agricolo, cosmeceutico e nutraceutico.
  • Formulazione degli estratti e valutazione dell’efficacia in agricoltura, cosmetica e nutraceutica.
  • Valutazione dell’efficacia degli estratti vegetali su campioni di materiale vegetale e direttamente su campo per allestimento e validazione dei protocolli d’uso.
  • Creazione di innovative filiere di valorizzazione economica dei rifiuti biologici derivanti dalla produzione di tannino liquido, wood vinegar e scarti oleari e di lavanda.

Studio degli effetti economico-ambientali derivanti da accordi di filiera e innovazioni di processo.

  • Valutazione dell’impatto socio-economico che le innovazioni di processo determineranno sul territorio, sulle aziende utilizzatrici, sulle aziende produttrici e sui consumatori finali.
  • Definizione e sottoscrizione di accordi di filiera tra imprese delle aree di cooperazione (Sardegna, Corsica, Toscana, Paca).

Durata

Inizio: 01.03.2024

Conclusione: 28.02.2027

Ente finanziatore e bando

Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR)

Ultimo aggiornamento

21.11.2024

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni