Il tema del Progetto e della tavola rotonda è decisamente innovativo per il settore poiché parleremo di sviluppo di economie circolari in agricoltura attraverso la produzione di sostanze bioattive ottenute dalla valorizzazione di scarti di lavorazione agro-forestali. Sostanze biologiche da destinarsi al mercato agricolo in sostituzione di quelle chimiche tradizionalmente impiegate per favorire la crescita e la protezione delle colture, ma anche al mercato nutraceutico e della cosmeceutica.
Riciclo di scarti di lavorazione agro-forestali, per creare nuovi prodotti innovativi da destinarsi non solo al settore food ma anche ornamentale (vivaistico) e, soprattutto, ai settori ad alto valore aggiunto della nutraceutica e cosmeceutica.
Parleremo quindi di principi attivi come il tannino liquido, il 'wood vinegar' (distillato di legno), e di estratti polifenolici e antiossidanti da residui agricoli (da produzione olearia e lavorazione della lavanda), del loro impiego come corroboranti nella difese da parassiti e dagli stress da condizioni di temperatura e aridità estreme per le piante, oltre che dei possibili sbocchi negli specifici segmenti dell’industria cosmetica e degli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute.
Esistono già mercati per questi prodotti? Che opportunità si generano per le imprese agricole e forestali? E' possibile realizzare produzioni delocalizzare e non industrializzate? Quanto sono efficaci questi principi attivi? Quali sono gli effetti su piante e uomo? Questi e tanti altri quesiti potranno essere discussi nel corso dell'iniziativa.
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