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STAI - Sviluppo Territoriale e Aree Interne

Le "aree interne" sono quei territori situati lontano dai principali servizi di cittadinanza, come ospedali, scuole, e trasporti (incluso internet). Queste zone ospitano circa 13 milioni di persone, distribuite in 3.834 comuni (dati 2021), che rappresentano il 48,5% di tutti i comuni, su una superficie che copre i tre quarti del territorio nazionale.  Queste regioni pur evidenziando un tasso di spopolamento triplo rispetto alla media nazionale, possiedono un'abbondanza di risorse ambientali (come acqua, sistemi agricoli, foreste, paesaggi naturali e umani) e culturali (come beni archeologici, insediamenti storici, abbazie, piccoli musei, centri di mestiere) che sono preziose per l'intero Paese.

L'unità di ricerca mette in rete le competenze all’interno di UNIFI che possono essere mobilizzate per “avvicinare lo sguardo delle accademie alle realtà territoriali non urbanizzate” attivando al contempo filoni multidisciplinari di ricerca che affrontino i principali tematismi relativi a queste aree.

L' unità si pone come obiettivo quello di affrontare la problematica delle aree interne sia per quanto concerne il ruolo delle aree interne come laboratorio di sperimentazione di soluzioni innovative per le tre transizioni demografica, climatica ed energetica sia per una prospettiva territorialista attenta all’equilibrio uomo-risorse e alla “coscienza dei luoghi”  che rimanda al valore e ruolo delle comunità locali, alla loro specificità e bisogno di coesione.

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Ultimo aggiornamento

04.03.2025

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